Un'altra conseguenza dell'aumento del valore commerciale dell'argento, fu la riduzione progressiva dello spessore della moneta, con impronte ripetute su entrambi i lati. Poiché tale moneta non rispondeva più al valore delle transazioni ( se confrontato al crescere dei traffici commerciali), si diede origine alla creazione di una specie superiore, il denaro grosso, del valore di 12 denari. Il primo comparve a Venezia, tra il 1194 e il 1200, e prese nome di metapane di Venezia, seguirono le altre zecche in Italia, in Francia e poi in Inghilterra, Germania, Spagna, Polonia e Scandinavia.

La nascita del grosso fu indizio della decadenza del sistema monetario vigente in Europa basato sull'argento, ma tale moneta non rispondeva più ai bisogni della circolazione cresciuta,con l'avvento dei Comuni e delle repubbliche marinare che ben

presto ripristinarono il sistema monetario basato sull'oro. Volendo stendere un resoconto della situazione "monetaria" si ha che: intorno al 1200 furono coniate a Venezia le prime grosse monete d'argento, in seguito verso gli anni trenta dello stesso secolo conparvero i soldi fiorentini, nella seconda metà (1266)i grossi tornesi francesi e gli aquilini del Tirolo, negli ultimi anni dal 1270 in poi i grossi di Fiandra, i groats inglesi e i groshen di Boemia.

	La tendenza principale nella coniazione delle monete era quella di diminuire il valore dell'argento contenuto, determinando,in tal modo, una mancata relazione con il valore realmente posseduto, trattandosi unicamente di una moneta divisionale.
Tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo Genova, coniò la sua prima moneta d'oro equivalente a 12 denari d'argento, denominata mezza quartarola, a cui seguì l'intero o genovino (Figura 1).
	Firenze, nella prima metà del 1200,coniò la sua moneta d'oro il fiorino (Figura 3), seguì il ducato di Venezia: le tre monete (fiorino, genovino e ducato - Figura 2) possedevano identiche caratteristiche di peso e bontà tanto da venire considerate simili. Nonostante si registrava una larga diffusione della

nuova specie aurea, non vennero definitivamente cancellate le monete argentee; la coesistenza di queste diede origine al nuovo periodo storico denominato: bimetallismo.