Dati ad alta velocità

Entro un decennio, la maggior parte delle persone nei paesi sviluppati accederà a Internet tramite connessioni decine di volte più veloci di quelle attuali. Le connessioni ad alta velocità presenti nelle nostre case (che vengano realizzate tramite cavo telefonico, linee televisive via cavo o collegamento satellitare), daranno origine ad applicazioni di tipo completamente nuovo.

Non solo ci si potrà muovere da una pagina del World Wide Web all'altra in modo istantaneo (il che incrementerà l'uso della rete), ma si potrà ascoltare musica ad alta fedeltà in diretta, telefonare, seguire videoconferenze, programmi televisivi e radiofonici.

Il rapido sorgere di applicazioni Internet molto diffuse, come il Web, sta inducendo le industrie a realizzare l'infrastruttura necessaria per portare comunicazioni a larga banda, broadband nelle case. Ma il miglioramento dei computer non si rifletterà in egual misura nelle applicazioni basate sulle comunicazioni se gli utenti rimarranno legati ai modem tradizionali 56Kbps.

Il tipo di fili e cavi presenti nella maggior parte delle case rappresenta una barriera per operazioni ad alta velocità.

Per superare questi ostacoli, sono state inventate delle tecnologie, ecco qui alcune di esse:

• la tecnica delle fibre coassiali ibride che sfrutta l'infrastruttura per la TV via cavo, e coniuga le fibre ottiche con i cavi coassiali (Internet via cavo);
• la tecnica DSL che trasmette dati ad alta velocità sui doppini telefonici ricorrendo a frequenze molto più alte di quelle usate per le conversazioni;
• la tecnica che prevede un esteso cablaggio con fibre ottiche. Poi, a seconda di quanto vicino alle abitazioni venga portato il collegamento a fibra si possono avere diverse configurazioni del sistema (Banda più ampia).

Ma sia i cavi sia le fibre potrebbero essere abbandonati in futuro.