Grazie al sistema dell'incapsulamento con fissativo speciale a solvente non pigmentato, antivegetativo a base di resine acriliche, si riesce a bonificare e rinnovare gli edifici la cui copertura è costituita da lastre in cemento amianto, senza il problema di doverle rimuovere, il che comporterebbe una soluzione piuttosto costosa.

Infatti il fissativo speciale è in grado di penetrare in profondità e consolidare la struttura (foto 1 e 2) permettendo così un'adesione omogenea con essa. La sua stesura viene eseguita da personale specializzato, dotato di mezzi di protezione delle vie respiratorie di adeguati indumenti protettivi, in ottemperanza alle normative vigenti.

In questa seconda fase la vernice protettiva è costituita da resine elastomeriche liquide che induriscono all'aria senza uso di induritori o catalizzatori. Essa viene utilizzata sulle lastre di cemento amianto, impermeabilizzandole e risolvendo i problemi prodotti dalla formazione di muffe e di funghi, il rivestimento è dotato di una notevole capacità elastica sia a caldo che a freddo (dai -25 C° ai 60 C°) con un allungamento del prodotto sulle lastre del 400%, inoltre evita le volatizzazioni delle molecole cancerogene, ed è conforme alle normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6 comma 3, e dell'art. 12 comma 2 della Legge n. 257 del 27/03/1992.